mercoledì 7 giugno 2017

I Bianchini con Mandorla

Iniziamo la nostra avventura nel mostrarvi ricette e foto,per quella che è la nostra esperienza,questo è un mestiere di omertà  spesso le ricette non vengono divulgate, ma per quel che mi riguarda non ritengo sia di fondamentale importanza tanta da celare l'identità di una ricetta.  ognuno di noi porta in se doti artistiche diverse che riescono a fare differenze, ma non demordete mai il dolce Sardo ha bisogno di cure particolari, un noto Maestro Pasticcere di cui io porto grande stima dice "Veloce e Bene non vanno d'accordo " tenetelo sempre in mente.
Uno dei Dolci che più mi viene richiesto durante i Corsi è il Bianchino con Mandorle, pare che la massaia non abbia una grande dimestichezza nella montatura degli albumi.
Sveliamo qualche trucco !
Tipicamente in casa la montatura viene fatta col frullatore, si ha l'abitudine di frullare per ore sino a quando il povero frullino scaldatosi all'inverosimile si brucia, non è colpa vostra, al marito si dirà " era difettoso ".
In commercio esistono delle planetarie mini costo minimo 100 € non sarebbe un cattivo acquisto .
Il composto ha bisogno di immagazzinare aria, non mettere la buccia di limone nella montata,ma mischiarla precedentemente allo zucchero, la montata è pronta quando togliendo la frusta rimane il così detto Becco solido, non aggiungere le mandorle tostate in forno calde ed ultimo rispettate le dosi.

Ricetta
1 kg di Albume non freddo
2 kg di zucchero
limone
mandorla tostata a piacere.
Esistono alcune varianti che determinano la consistenza del Bianchino, consiste nel far scaldare albume e zucchero insieme in apposito pentolino, portarlo a 80° e poi montare,oppure scaldare zucchero con acqua sino ai 118° e versare lo sciroppo negli albumi in montata.
Buon Lavoro.


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